INFO IN ENGLISH |
CIES Onlus is an italian NGO that encourages initiatives focused on intercultural and global citizenship education and aimed at developping positive integration of immigrants, both in formal and non formal educational contexts. CIES Onlus in one of the founders of the Education to Global Citizenship Platform, which has been in the lead of a national debate on the concept of development education.
CIES is officially part of the authorities appointed to personnel training from the Italian Ministry of Education (DM 177/2000 – 30 May 2002). Moreover, it obtained a compliance certificate (n.11972/04, date 23/11/2004) that guarantees conformity with the norm ISO 9001:2008 on the Quality Management System (IQNET registration N. IT-39854) for the following field of activity: PLANNING AND SUPPLYING OF PROFESSIONAL FORMATION COURSES. CIES is validated as TRAINING AUTHORITY (long-lasting training) at Latium region from December 2010.
The branch appointed to develop and realize social and educational activities in Italy is the Education and Training Sector that deals with planning, research, school’s programs, seminars and conferences, video shows, cultural exchanges, ArtEducation, solidarity initiatives. In particular, this branch offers on the national and local levels what follow: school labs, training courses for teachers on the topic of global citizenship and on educational planning. Moreover, it provides linguistic and cultural mediation at school, training courses for peer and social educators, L2 teaching for teachers and foreign students, study and work orientation at school and CAG MateMù, music lab, theatre, dance and sing at CAG MateMù.
Programs and events are meant for the young, school operators, cultural and social operators ant to all citizens in general. The educational branch speaks namely to students of every order and level, teachers, parents, professors, colleagues of the Third Sector, social operators, minors and young persons (and their families). In particular, unaccompanied foreign minors, second generations, asylum seekers, refugees. They aim at a pacific and supportive coexistence and at the promotion of educational and training strategies. The overall intent is to create more awareness on the interconnections between the Global North/South, migrations, human and civil rights, the relationship between environment and development, social inclusion and foreign cultures.
Since 2010 we run a Youth and ArtEducation Center called MaTeMù where young people (approx. aged 11-25, Italians, new immigrants, second generation immigrants,unaccompanied minors, most of them in situations of serious social exclusion) can meet and experience several activities and services, all of them offered for free. The activities are based both on art-education (theatre, dance, music, singing, spray art, digital storytelling) and on the delivery of social services (orientation to the world of training and work, teaching Italian as a second language, counseling and tutoring). At MaTeMù we organize theatre workshops definitely appreciated by youths. These workshops have produced in recent years plays on immigration, reception and travelling warmly welcomed by the audience (Altrove, Città e Invisibili, Nella tempesta, Ecco Dove, E ora passiamo ad altro.) https://www.cies.it/mostre-interattive
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INFO IN ITALIAN |
Il CIES ONLUS da oltre 30 anni promuove e implementa progetti ed azioni in partenariato con istituzioni, associazioni e soggetti della società civile nei settori della cooperazione internazionale e cosviluppo, della mediazione linguistico culturale e dell’educazione e formazione.
Opera in Italia e all’estero in aree quali: immigrazione, mediazione interculturale, servizi educativi e formativi, servizi sociali e welfare, governance e istitutional building, co-sviluppo, infanzia, ambiente, cultura, gender, economia solidale, formazione professionale, orientamento ed inserimento al lavoro, micro-imprenditoria e impresa sociale.
CENTRO GIOVANI E SCUOLA D’ARTE MATEMU’
MaTeMù è il Centro di Aggregazione Giovanile del CIES onlus aperto al territorio ed è un luogo in cui i ragazzi di tutte le culture e provenienze possono esprimere la propria creatività, vivere in modo diverso il tempo libero, trovare ascolto e sostegno. E’ un luogo dove tutte le differenze sono viste come valori e stimoli per esplorare nuove possibilità. E’ un laboratorio di idee e iniziative, offre spazi liberi per stare insieme e dar vita ad attività espressive, creative, ludiche, di sostegno scolastico, di aiuto e orientamento
nei momenti di difficoltà. Al suo interno, ragazzi del Rione di tutte le culture – italiani, immigrati e seconde generazioni – possono svolgere ogni tipo di attività didattica e ludica: lezioni di danza, musica e teatro, laboratori artigianali, di spray art, artistici e cinematografici, concerti, corsi di video-making, di informatica, di grafica, sostegno scolastico e molto altro ancora.
Molti adolescenti e giovani che risiedono o frequentano il quartiere Esquilino di Roma e le zone limitrofe, vivono nella difficoltà di comunicare la loro appartenenza complessa a coloro che non la condividono. Questa zona è simbolo di multiculturalità, quartiere centrale ad elevata visibilità, luogo di ritrovo per molti giovani di diversa origine che avvertono spesso l’assenza di spazi sociali in cui trovare rifugio e possibilità di aggregazione, anche per questo, sono assidui frequentatori di spazi pubblici, come i parchi cittadini e le piazze. Il loro inserimento nel tessuto sociale delle grandi città italiane rivela una dimensione problematica: giunti all’età dell’adolescenza si affacciano spesso con fatica alle scuole superiori, nonché al mercato del lavoro.
Il Centro MaTeMù è dedicato a uno dei fondatori del CIES onlus, Maria Teresa Mungo, in omaggio al suo impegno per i giovani, maturato nell’emblematico quartiere della Magliana.
Nel logo è rappresentata una strada: proprio in strada infatti abbiamo incontrato i giovani, con l’aiuto di educatori adulti e peer educators; oggi abbiamo la certezza che questa strada, come nel nostro logo, conduce ad un “centro” in cui realizzare i nostri progetti.
MaTeMù organizza attività rivolte ad adolescenti e giovani, ma è anche uno spazio dove associazioni e singoli abitanti che vivono il quartiere da “cittadini attivi” possono trovare un punto di riferimento per lavorare con e per i ragazzi.
Lo spazio è stato concesso dal Primo Municipio di Roma capitale e le attività sono state realizzate di volta in volta grazie a progetti cofinanziati da: Fondazione Vodafone Italia, Ministero del Lavoro, Ministero dell’Interno, Provincia di Roma, Fondazione Terzo Settore, Fondazione Altamane Italia, Unicredit.
Il Centro Matemù collabora con tutte le associazioni presenti nel Municipio e con numerose case-famiglia del territorio romano.
Organizzazioni, associazioni e gruppi di persone possono usufruire degli spazi di MaTeMù dalle 9,00 alle 14,00 e dalle 19,30 alle 21,00 attraverso un sostegno al CIES onlus e al miglioramento delle attività del Centro.
METODOLOGIA ARTEDUCATIVA
Il Centro è portatore della metodologia arteducativa che si fonda sulla pedagogia del Desiderio, ideata da Progetto Axè Brasile e sul presupposto che l’Arte è Educazione. L’ArtEducazione risulta essere una pratica interculturale innovativa e molto efficace per: permettere anche a coloro i quali non hanno ancora strumenti linguistici adeguati (minori stranieri neoarrivati e minori non accompagnati) di esprimere sé stessi e le loro competenze, le loro abilità, i loro interessi; mettere in relazione persone portatrici di culture, provenienze geografiche, culturali, sociali differenti; dare la possibilità a tutti i ragazzi e ragazze, in particolar modo a quelli più esposti a fenomeni di povertà educativa, di accedere a percorsi di formazione e arricchimento culturale; favorire nei ragazzi la scoperta del proprio desiderio e strutturare, a partire da tale scoperta, il proprio percorso formativo e di vita; promuovere la cultura di una cittadinanza aperta e una cultura dei diritti.
TEATRO E MUSICA
Nell’ambito delle attività rivolte ai ragazzi italiani e stranieri presso il Centro Aggregativo Giovanile “MaTeMù” il CIES ha realizzato laboratori teatrali che hanno portato alla realizzazione di cinque spettacoli
Nell’ambito del Progetto FEI “Act (Area Cantieri Teatrali). I giovani come attori di integrazione e dialogo interculturale” è stato realizzato lo spettacolo “Altrove. Città e invisibili”, ispirato a “Le città invisibili di Italo Calvino. Lo spettacolo è andato in scena al teatro “Ambra Jovinelli” a giugno 2012 e al Teatro Centrale Preneste (maggio 2013)
Nell’ambito del progetto FEI “Vola -Vivere Oltre l’Accoglienza” è stato realizzato lo spettacolo “Nella Tempesta” tratto da W. Shakespeare e portato in scena al Teatro Vascello di Roma nel maggio 2014.repliche ad ottobre 2014 (Teatro Quarticciolo -Roma) e dicembre 2014 (Teatro Centrale Preneste)
Nell’ambito del progetto FEI “Non uno di Meno” il nuovo spettacolo “Ecco dove” liberamente ispirato a “Furore “ di John Steinbeck è andato in scena presso il teatro di Villa Torlonia a Roma nel mese di maggio 2015
Nel mese di Giugno 2016 è stato realizzato lo spettacolo presso il Teatro Vascello di Roma lo spettacolo “E ora passiamo ad altro”, performance sul tema dei migranti e dello sfruttamento mediatico delle tragedie, la diffusione della paura, la perversione “opinionistica” dell’era 2.0. I ragazzi del Centro Matemù hanno lavorato su musiche, rap, coreografie e creazione dei personaggi, portando il loro disagio nei confronti della mercificazione delle emozioni, della “TV del dolore”, della forbice sempre più ampia tra problema e soluzione.
A Maggio 2017 presso il Teatro Quirinetta di Roma è stato realizzato il concerto “Prima possibile” con performance di musica, breakdance, rap, canto. Il concerto è stato replicato presso il MAXXI a settembre 2017.
A Giugno 2017 è stato messo in scena presso il teatro COMETA OFF lo spettacolo teatrlae “#loro”, primo spettacolo della Compagnia Teatrale MaTeMù. Lo spettacolo #loro affronta lo spinoso tema degli haters e dell’hate-speech, puntando l’occhio performativo e creativo su tutte le pratiche di odio che si sono modificate e sviluppate on-line, soprattutto attraverso i social network. Lo spettacolo è stato scelo dal festival “SCRIGNI” per essere rappresentato nell’omonimo festival ed è stato replicato ad ottobre 2017 al MAXXI e a Dicembre 2017 sempre presso il COMETA OFF di Roma
Nell’ambito del progetto Europeo “SAME WORLD” Ȩ stato realizzata la perfomance teatrale “In alto mare-Deep Water” che affronta con la partecipazione del pubblico i temi dei cambiamenti climatici e della giustizia ambientale. Lo spettacolo è andato in scena negli spazi di EXPO a Milano (Cascina Triulza) ad ottobre 2015 ed è stato allestito in altre città italiane (Reggio Calabria, Roma, Trento)
All’interno del Centro Giovanile Matemu è costituita la “MATEMUSIK BAND & CREW” , formata dagli allievi dei corsi di Chitarra, percussioni, rap, canto, sax e breakdance che si svolgono a titolo gratuito presso il Centro. In diverse formazioni la Band si è esibita.
Nel 2017, oltre al già citato concerto “Prima Possibile”
· il 17 febbraio al centro commerciale Euroma 2 nella rassegna Lasciatemi cantare
· l’esibizione di danza a marzo sul Ponte della Musica, in collaborazione con Differenza Donna e Non una di Meno: One Billion Rising, contro ogni forma di violenza (“Bridges No Wall”)
· il concerto del quartetto dei sassofoni come apertura, per due serate, del Festival jazz del Nuovo Cinema Palazzo a San Lorenzo
· i 4 concerti nelle fermate della Metro A Re di Roma e Piazza Vittorio (febbraio e marzo)
· il concerto di aprile realizzato da ragazzi e maestri nella manifestazione SOUND ROUTES con “Un ponte per…”
· il concerto del 20 giugno ad Eataly per la Giornata del Mondiale del Rifugiato
· ’esibizione dei rapper il 20 giugno nella Biblioteca di Villa Mercede a San Lorenzo, sempre per la Giornata Mondiale del Rifugiato
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